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Homo Scrivens

Lolita (Vladimir Nabokov)


A cura di: Martina Megna


L’opera: Lolita fa parte di quella lunga lista di classici senza tempo da leggere almeno una volta nella vita e perché no, magari anche rileggere. Pubblicata per la prima volta nel 1955, l’opera, porta la firma dell’inconfondibile penna di Vladimir Nabokov. Un romanzo che ha riscosso sin da subito numerose critiche per le tematiche scabrose trattate, ma nonostante ciò rese affascinanti da un linguaggio sublime, ricercato ed elegante.


Il personaggio: Il protagonista del romanzo è Humbert, un professore intellettuale sulla quarantina che, sin da subito, si presenta affetto da non poche turbe psicologiche. Palesemente affascinato dalle ragazzine in età puerile, pone più volte il lettore di fronte alle sue perversioni verso di esse, senza mai scadere nel volgare. È lui ufficialmente a narrare e giocare il ruolo di protagonista delle vicende, ma non va trascurata la figura di Lolita, a cui si deve l’intera opera. Dodicenne vivace e sfrontata, una ninfetta, come la definisce lo stesso Humbert, che con la sua provocante innocenza diventerà una vera e propria ossessione.


Perché leggerlo: Nella prefazione si legge: “in questa tormentata analisi, di un caso individuale si cela una lezione universale; la bambina traviata, la madre egoista, il maniaco ansimante- questi non sono soltanto i vividi personaggi di una storia unica nel suo genere: essi ci segnalano tendenze pericolose; ci indicano potenziali catastrofi. Lolita dovrebbe far sì che tutti noi- genitori, assistenti sociali, educatori- ci applichiamo con ancora maggior vigilanza e perspicacia al compito di allevare una generazione migliore in un mondo più sicuro”.

È in queste ultime frasi che risiede, a mio avviso, il motivo per cui leggere l’opera.

Lolita tocca numerosi temi su cui riflettere, ma duri da digerire- la pedofilia, l’amore ossessivo, i disturbi psicologici, il difficile rapporto madre figlia- e lo fa con una sfilza di personaggi egregiamente caratterizzati, in cui il lettore riuscirà ad immedesimarsi sempre, senza troppa fatica.

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