A cura di: Martina Megna
L’opera: Nato come racconto e ampliato poi in romanzo, Il ritratto di Dorian Gray è una delle opere più celebri e discusse di Oscar Wilde. L’intero componimento ruota intorno alla figura del giovane protagonista, Dorian Gray, e dell’autoritratto che commissionerà ad Hallward, pittore, suo intimo amico. Dorian, elegante e narcisista, s’innamorerà a tal punto della sua immagine riflessa su tela che stipulerà un patto con il diavolo per rimanere giovane per sempre, lasciando che a invecchiare sia il quadro.
Il personaggio: Protagonista indiscusso, il giovane e affascinante Dorian Gray, dalla bellezza pura e l’animo innocente. Un personaggio che riesce, sin dalle prime battute, ad ammaliare tutti.
Il suo candore apparente non lo renderà però esente dalle perversioni umane e, affascinato dai discorsi dal nuovo amico, Lord Henry, spregiudicato e amorale, si farà guidare nel vortice irrefrenabile dell’«assaporare la vita fino in fondo», giungendo ben presto sulla via del male.
Perché leggerlo: Come qualsivoglia classico, anche questo di Oscar Wilde è tra le opere da leggere almeno una volta nella vita. È una delle maggiori composizioni dell’Estetismo inglese ottocentesco. Ogni capitolo, ogni periodo, ogni parola è dall’autore sapientemente ragionata. I temi trattati, quali il confine tra limiti morali e libertà, i vizi, gli eccessi e ogni forma di narcisismo umano, emergono con forza inducendo il lettore a riflettere costantemente. Un’opera che affascina ed elogia la perversione del bello, fino ai limiti del possibile.
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