Dopo dieci anni, salutiamo con grande entusiasmo Dieci, la prima collana di Homo Scrivens.
Già, è stata una bella scommessa, fondata su un principio semplice: dieci romanzi l'anno per dieci anni fino a comporre una collezione di cento volumi. Ogni volume prevedeva 50 copie numerate a mano, già oggetto di collezionismo, e di queste le prime dieci, in numeri romani, non erano messe in vendita ma destinate all'autore, alla casa editrice o ad altri artisti suggeriti dall'autore; l'intento era offrire una selezione di autori e testi da poter acquistare a scatola chiusa, a cominciare dallo storico romanzo di Michele Serio, "Pizzeria Inferno" con prefazione di Valerio Evangelisti e quarta di Niccolò Ammaniti. Bene, ce l'abbiamo fatta: un progetto così ambizioso ha trovato il suo compimento, e ne siamo felici e orgogliosi.
Ora seguiranno nuove collane e nuovi progetti: per questi primi 10 anni di Homo Scrivens quale casa editrice, 20 se pensiamo invece alla nascita della compagnia di scrittura da cui tutto è partito, abbiamo tante idee da realizzare e proporvi. Chiudiamo una pagina di storia per aprirne altre, e speriamo vogliate sfogliarne con noi.
Aldo Putignano
Alcune curiosità sulla collana Dieci: La collana Dieci era offerta in abbonamento a cento euro ogni inizio di stagione, un invito pertanto a fidarsi di noi senza neppur conoscere gran parte dei titoli che ne avrebbero fatto parte, un invito che, negli anni, è stato raccolto da centinaia di persone: grazie!!! Dal 2022 l'abbonamento riguarderà tutte le collane Homo Scrivens con la possibilità di scegliere nell'intero catalogo 2022, garantendosi dieci volumi con uno sconto medio di circa il 40% del prezzo di copertina, se non di più. C'è un volume della collana che ancora non è stato dato alle stampe, si tratta del nuovo romanzo di Luigi Crimaco dedicato a Federico II, per il quale verrà realizzata una versione extra a tiratura limitata (50 copie), in modo da garantire a tutti gli abbonati di completare la collezione e permettere la consegna del numero 1 all'autore durante la prima presentazione del libro, come da tradizione. Il primo volume numerato destinato agli "esterni", la copia numero 3 di "Pizzeria Inferno" è diventato il libro introvabile per eccellenza. Era infatti destinata a Niccolò Ammaniti, ma in occasione del Salone di Torino 2012 (cui Homo Scrivens partecipò con solo tre libri in catalogo ma ottenendo un clamoroso successo) non fu possibile recapitargliela. Fu posta pertanto nei cartoni che avrebbero dovuto riportare a Napoli i libri non venduti, ma che il corriere non ritirò in tempo e andarono dispersi. Furono poi ritrovati ma ancora una volta scomparvero misteriosamente. Non sappiamo dove quel libro (e tante prime edizioni dello stesso e dell'Enciclopedia degli scrittori inesistenti) si trovi, crediamo però che non lo rivedremo più: speriamo di sbagliarci, sarebbe una bella storia da raccontare.
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