Marianna Ciano - Classe 1978. Una laurea in Scienze Politiche alla Federico II e un master in Gestione e organizzazione eventi.
Amo leggere, viaggiare e fare torte.
Mi piace il contatto con la natura e spero che si diffonda ancor di più una sana consapevolezza di difesa della nostra madre terra, sono da anni attivista per l'ambiente con l'associazione Salute Ambiente Vesuvio, che si occupa del biocidio nella martoriata zona di San Vito in Ercolano.
Scrivo poesie e racconti dal liceo, fatale è stato l'incontro con l'associazione culturale Poesie Metropolitane che mi ha fatto coniugare la bellezza della scrittura con la diffusione della poesia per il sociale e il decoro urbano.
Gli scrittori che più mi hanno ispirata sono: Emily Dickinson, Giacomo Leopardi e Pablo Neruda.
Anna
stagione di vendemmia
di tralci e nuvole colorate,
delicatamente
sei arrivata
con quegli occhioni
a scrutare
uno strano mondo.
Anna sei speranza
lieve
sul mio cuore
ti guardo
e la mia bocca
trema
nel pronunciare
il tuo nome.
*
Profuma di poesia
ad ogni passo
questa vita.
*
Sei venuto da me
come si va
in certi
luoghi sacri
Con le mani tese
ricche di carezze
Con passo silenzioso
hai varcato
l'altare di ogni
mia fragilità.
*
Sei fatta di sabbia
ammucchiata dallo scirocco
in una calda notte d'agosto.
Sei fatta di verde
profondo contornato
di spighe di grano.
Sei fatta di fuoco
di lacrime e fragilità.
Sei fatta per essere
cinta
così che
il tuo corpo
sia forma
di luna piena
e di fertilità.
*
Come un prima e un dopo
un delitto e un alibi
una rincorsa ed un'attesa
Ci sei tu
nel bel mezzo
delle contraddizioni odierne
Ci sei tu
e un poco più in là
ci sta l'amore.
*
Non ha senso la pioggia
se non posso bagnarmi con te.
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