
Biografia
Illustratrice e traduttrice di videogiochi, ha pubblicato alcune poesie su blog online. Dopo aver studiato fumetto e con una laurea magistrale e un quasi-dottorato in letteratura giapponese, ha vissuto per tre anni a Tokyo. Ora passa le sue giornate svegliandosi alle undici e guardando streaming di speedrun.
Poesie
Accanimento terapeutico
Non si parlava con la bestia coperta di nero.
Il manto gli era stato cucito addosso
per coprirgli la vista
dalla luce del sole.
La seguivano dietro
per vedere dove andava
controllare con timore
che non provasse dolore.
E la bestia non capiva
chi la inseguiva al buio
né ormai se esisteva ancora.
Conversazione cattiva
Non sapevo se potevo
dare del tu
al corvo sul mio balcone.
Mi diceva: “Cosa fai
credi in Dio a quest’ora della sera?”
Era mattina in realtà ma non vedeva più da anni.
Dove andava di notte senza vento
e con l’umidità al 90%
non me l’ha detto
quando gliel’ho chiesto di risposta
alla sua sporca insinuazione.
Rito della sepoltura e della tumulazione
Il sole sta calando
sulle colline del bosco.
Alle radici dell’albero nero
i mostri in pic-nic riposano.
Sulle tovaglie le briciole di pane
e casatiello rotolano via.
Dormiamo sui nostri morti sepolti nella terra,
spolpiamo gli ultimi ossi rimasti intatti
e li gettiamo nelle mura.
Anatomia del mio carlino
Un sistema fatto e finito
quello delle tue connessioni venose
ragnatele di pieghe e pelle
che ricoprono centimetri.
Negli incavi sotto gli occhi nascondi i tesori,
li riprendi quando hai fame,
li reinfili quando hai finito.
Il rene più piccolo
la colecisti abbandonata il cervello sgangherato
Cosa c’è per i miei occhi
in questa scatola che scodinzola?
Digestione
Ci pensi?
Non rimarremo per nessuno
Gli errori che posso fare me li perdono
Le idee del mio stomaco
le perdo.

このにおい
記憶に書いて
ニホンデス
*
St’odore
inscrive nei ricordi:
G-I-A-P-P-O-N-E
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