Annalisa Davide - Giornalista napoletana, classe 1993, approfondisco con amore e dedizione il linguaggio della natura e in particolare gli ecosistemi dei giardini; da questi inizia la riflessione poetica che si sviluppa a ogni momento di libera ispirazione. Al tavolo mentre scrivo vorrei sentirti leggera come un petalo e concreta come la terra.
Camelia
Sei caduta come una camelia
con ancora tutti i tuoi petali indosso.
E la pianta ancora verde ti veglia.
Il passaggio
Ho il cuore immerso nella tua assenza acceso come un lume perché al tuo passaggio e fino al momento
- al quale non potrò accompagnarti -
sia l’amore nel petto la compagnia della tua anima.
Chiaro
Io sono come quel raggio di luna
che alla più tarda ora s'accende
e tanto più solo
solo sparisce.
Le ceneri
La luce che bacia i fiori si posa ora anche su di te.
Siamo di nuovo insieme
ora che tu sei la pace.
Passeggiata in maggio
Dovevo ritornare a passeggiare
nell’aria tiepida di maggio
per capire di aver conosciuto così la mia ombra
attraverso la tua luce
e questo buio che ora è dentro
è tutta la mia solitudine.
Corpo d’amore
Come quando seduta al molo
respiro e nel petto sento la forza
la forza e l’odore del mare,
così quando ti penso mi accorgo che esisti
e che io stessa sono un corpo d’amore.
A quel momento mi passa la paura
che nella mia lunga notte
mi ruba il cuore.
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