Uno scrittore dilettante, tormentato da una perenne insonnia, redige un elogio delle sue ore piccole appena trascorse in bianco. A intervallare questo resoconto, in cui si interroga sulla sua impossibilità a dormire, scrive dei racconti, otto racconti per otto ore di sonno mancato. Ecco dunque che una seduta notturna di scrittura terapeutica gli risulterà finalmente utile per prendere una decisione sul proprio futuro.
E se questa sua soluzione si rivelasse anche per tutti noi l’occasione per spiare dietro le quinte di uno scrittore?
 
 
«Scrittura di grande eleganza, incisiva, ricca, immaginifica, denota talento e sicurezza di sé. Siamo di fronte a un narratore di razza». 
(Francesco Costa)